Questa peculiare villa ecologica passiva bifamiliare, di cui inizieranno i lavori tra alcuni mesi, è sita in una zona agricola nel Comune di Cadoneghe, provincia di Padova.
E’ prevista la demolizione di vecchio edificio anni 50′ e la ricostruzione di una nuova villa passiva bifamiliare.
La composizione architettonica di questa casa ecologica è caratterizzata dalla presenza di due volumi principali (corrispondenti alle due unità immobiliari) separati dai volumi più bassi destinati a garage. Il progetto è caratterizzato da forme semplici e contemporanee che ben si armonizzano col contesto agricolo circostante. E’ presente sul lato sud un porticato a doppia altezza fondamentale per proteggere i locali abitativi dal surriscaldamento estivo ma allo stesso tempo tale da consentire, d’inverno quando il sole è più basso all’orizzonte, lo sfruttamento degli importanti apporti solari gratuiti provenienti dalle generose aperture vetrate disposte a sud che permettono all’edificio di scaldarsi quasi completamente.
Anche questa casa passiva rispetta i più rigorosi dettami di risparmio energetico avendo un fabbisogno per il riscaldamento di circa 10 kwh/mq anno (standard casa passiva, passivhaus od edificio ad energia quasi zero).
Nel progetto di questa villa passiva, il nostro Studio di Architettura ha seguito, come sempre, lo standard imposto dal Passivhaus Institut Tedesco, rispettando i limiti per la certificazione passivhaus classic. Chiaramente l’edificio sarebbe certificabile anche in Casaclima gold dall’agenzia Casaclima di Bolzano.
La struttura portante antisismica è stata realizzata in muratura armata in laterizio su cui, all’esterno, verrà applicato un cappotto dello spessore di circa 22 cm. La grande massa muraria (abbinata al cappotto esterno) farà in modo che questa casa in bioedilizia sarà naturamente fresca d’estate, senza una forzata necessità di raffrescamento tradizionale dei locali abitativi.
Chiaramente anche sulla copertura in legno e sulla platea è previsto uno spessore di isolamento di circa 32 cm (in fibra di legno con densità di circ 180 kg/mc in copertura ed in polistirolo estruso sulla platea).
Tutti i ponti termici sono stati accuratamante studiati e risolti.
Dal punto di vista impiantistico, i Committenti hanno optato per un impianto multienergia alimentato da pompa di calore, termostufa e pannelli solari fotovoltaici. Il sistema in automatico utilizza in primis l’energia prodotta dalle fonti rinnovabili e solo se necessario attiva la pompa di calore.
E’ stato realizzato anche un impianto di ventilazione centralizzato con ricambio d’aria automatico ad alta efficienza che garantirà un perfetto ricambio d’aria e l’idonea temperatura all’interno dei locali, con completa eliminazioni di aria viziata, odori e muffe. Non è previsto un tradizionale impianto di riscaldamento (a pavimento o radiatori) in quanto ridondante e non necessario (si ricorda che le case passive abbisognano di poca energia per riscaldarle che viene fornita di solito attraverso le bocchete dell’impianto di ventilazione).
L’architettura caratterizzata da forme contemporanee di questa casa ecologica, rispecchiando i gusti dei Committenti, si armonizza ottimamente col contesto agricolo circostante.
Immagini fotorealistiche di progetto
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