Case in legno prefabbricate ecologiche passive, progetti in bioedilizia e ristrutturazioni edilizie e restauri conservativi di ville venete…

Ecco TUTTE le principali domande e curiosità che devi conoscere sull’argomento (estrapolate direttamente dalle richieste e dai dubbi che pongono le persone prima di scegliere il professionista e la soluzione ad hoc per loro).

Le case ecologiche in legno hanno una lunga storia. Soprattutto nel nord Europa ed in America si realizzano da moltissimi decenni. In Italia invece hanno preso piede da circa una decina d’anni. Le case di legno hanno alcune peculiarità:

  • Sono costruite a secco con l’utilizzo di materiali ecosostenibili che utilizzano il legno come materia prima.

    La struttura portante di queste case è quasi sempre in legno. Ci sono due tipologie principali che identificano la struttura portante di una casa di legno: o xlam, o telaio.

    Prediligiamo quella a xlam in quanto consente di ottenere una struttura più rigida e quindi meno deformabile e perché è più semplice in fase di cantiere sigillare tutte le giunzioni in modo da garantire una perfetta tenuta all’aria (che si verifica poi con lo specifico blower door test) e prevenire quindi pericolosi passaggi d’aria tra l’interno e l’esterno della casa che potrebbero causare condense interstiziali con marcescenze dei materiali che compongono la parete perimetrale.

    Inoltre la casa di legno in xlam, avendo tendenzialmente più massa di quella con struttura a telaio, è più fresca d’estate.

  • Sono di solito eseguite con buoni pacchetti di isolamento perimetrale (pareti, copertura, serramenti) in modo da avere di fatto costi di gestione molto contenuti.

  • Hanno tempi di esecuzione particolarmente ridotti (qualche mese) in quanto la prefabbricazione è altamente spinta.

  • Le case in legno nei climi invernali della pianura padana si comportano molto bene; in zone particolarmente umide è necessario scegliere materiali (ad esempio nei cappotti) che non temono l’umidità.

  • In estate invece le case di legno tendono a surriscaldarsi in quando hanno una capacità termica specifica inferiore alle corrispondenti in edilizia tradizionale (muratura). 


La capacità termica è quella caratteristica che consente ai materiali di assorbire ed immagazzinare calore.

L’esempio classico di edifici ad alta capacità termica sono le Chiese: avendo di solito muri molto spessi rimangono fresche molto più a lungo di un edificio normale, senza necessità di un condizionamento.

  • Quindi è fondamentale prevedere già in fase di progettazione delle case in legno un impianto di condizionamento completo ed efficiente.

È sempre presente (o dovrebbe sempre esserlo) un impianto di ventilazione forzata con ricambio d’aria automatico che permette un costante rinnovo dell’aria all’interno dell’abitazione.

Tale impianto consente quindi la completa eliminazione di odori, aria viziata, umidità e muffe con un recupero del calore di circa il 90%!

E’ un impianto che raccomando sempre, consigliato in particolare nelle aree con aria inquinata (ci sono dei filtri che purificano l’aria in ingresso) e per tutte le famiglie con bimbi piccoli.

E’ importante capire che anche nelle case in legno possono formarsi delle muffe interne se la casa non viene arieggiata a sufficienza; l’impianto di ventilazione con ricambio d’aria automatico previene ogni problematica e garantisce un confort unico!

E’ una domanda ricorrente e molto importante. Intanto bisogna precisare che stiamo parlando per entrambe le tipologie costruttive di case ecologiche a basso consumo energetico (case passive, passivhaus, case in classe oro Casaclima).

Bisogna precisare che sia con le case in legno che con quelle in muratura si possono raggiungere altissimi standard di risparmio energetico, tipico delle case passive o degli edifici ad energia quasi zero

La stessa cosa vale per i livelli di comfort, vivibilità degli spazi interni, finiture, impiantistica, ecc.

Non esistono degli studi scientifici che dimostrano che una famiglia viva meglio in una casa in legno rispetto ad una realizzata in muratura. Pertanto la scelta ultima spetta solo ai Committenti, fatta in base alle loro convinzioni personali.

Sicuramente però le case in legno hanno delle caratteristiche peculiari rispetto a quelle in edilizia tradizionale (muratura, cemento armato, ecc.) (cfr. risposta precedente).

Le case ecologiche passive in edilizia tradizionale (muratura) ad esempio rimangono, in generale, più fresche d’estate nel clima caldo umido tipico della Pianura Padana, avendo maggiore massa e quindi capacità termica specifica. 

Inoltre ad oggi è possibile realizzare una casa ecologica passiva in edilizia tradizionale risparmiando circa un 20% rispetto a quello che si spende per realizzare la medesima casa in legno realizzata da primaria ditta del settore (alziamo le mani per ciò che riguarda l’affidabilità negli anni di una casa in legno realizzata da alcune ditte dell’est europa….).

Per contro il tempo di realizzazione di una casa ecologica in muratura è ben maggiore di quello necessario per costruire una casa in legno.

Inoltre le case in legno vengono realizzate di solito con materiali ed isolamenti ecocompatibili, ecosostenibili ed ecologici, con un utilizzo ridotto di acqua ed energia.

Per quanto riguarda la durabilità negli anni, è necessario sapere che le case in legno hanno bisogno di una manutenzione costante negli anni che non può essere “dimenticata”, in quanto potrebbero subire, negli anni e nei decenni, gravi deperimenti, anche strutturali. (la struttura portante è in legno, ed in certe condizioni il legno si decompone, cioè marcisce!).

Pertanto non bisogna credere che le case in legno siano il futuro e le case ecologiche in muratura siano “l’era della pietra”: ci sono i pro ed i contro per ciascuna tipologia; la scelta deve essere fatta consapevolmente dai Committenti una volta che vengano correttamente informati dal loro tecnico di fiducia.

Il costo per realizzare una casa in legno (come quello per realizzare una casa ecologica in muratura) è estremamente variabile, dipende ad esempio dalla forma della casa (se compatta o meno), dal numero di piani, dalla tipologia dei solai e della copertura, dall’impiatistica, dal tipo dei serramenti, dalle finiture, dalla classe energetica che si vuole raggiungere, ecc.

A parità di prestazioni energetiche, impianti, finiture, ecc., le case in legno costano circa un 20% in più rispetto le case ecologiche passive in edilizia tradizionale. 

Il nostro studio ti fornirà dei preventivi dettagliati tagliati su misura in base alle tue necessità e bisogni.

E’ una domanda complessa. Ti consiglio innanzitutto di affidarti ad un professionista di tua fiducia esperto del settore. E’ fondamentale che tale professionista non sia collegato in nessun modo con l’azienda x o y che costruisce case in legno.

Infatti molte aziende hanno al seguito il loro professionista che svolge l’incarico di progettista e direttore lavori.

Si capisce subito però che in tali casi sorge un pericoloso conflitto di interessi: infatti come può ad esempio controllare in modo pignolo quanto l’azienda x sta realizzando, se è la medesima azienda che lo paga a fine mese? 

Il progettista e direttore lavori deve essere nominato e scelto dai Committenti proprio perché deve fare i loro interessi esclusivi!

Il professionista scelto deve essere inoltre un tecnico specializzato nelle case in legno.

Capita infatti spesso che i committenti scelgano sì magari un loro tecnico di fiducia ma che non ha una esperienza tecnica adeguata nel settore delle case in legno e quindi non è in grado di rapportarsi alla pari con l’azienda che costruirà l’abitazione. 

Tenderà inevitabilmente a accettare ad “occhi chiusi” quanto proporrà l’azienda e soprattutto quanto andrà a realizzare in cantiere!

Il nostro studio è chiaramente disponibile a darvi tutte le indicazioni e consigli necessari, contattateci senza problemi.

Anche tale aspetto deve essere definito e concordato assieme ai Committenti, avendo un impatto fondamentale in tantissime scelte progettuali, quali ad esempio il tipo di impianti (pompa di calore, pannelli solari e fotovoltaici, stufe o caldaie a biomassa, ecc.), il tipo di serramenti, il tipo e lo spessore di involucro edilizio.

Di solito comunque quasi tutti i nostri edifici vengono certificati in classe A4, come edifici ad energia quasi zero, secondo gli ultimi aggiornamenti normativi (a prescindere che siano case in legno o case ecologiche in muratura). 

Inoltre a volte viene anche richiesta una ulteriore certificazione da Enti terzi, come l’agenzia Casaclima di Bolzano.

Il nostro studio si occupa di tutti gli aspetti e prestazioni professionali necessari a consegnarti, chiavi in mano, la tua casa in legno prefabbricata o casa passiva in muratura.

Ci occupiamo di tutta la progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva) sia architettonica che strutturale ed impiantistica.

Ci occupiamo anche di tutte le pratiche edilizie necessarie all’ottenimento del Permesso di costruire o DIA, compreso l’ottenimento di pareri Ambientali e relativi ad edifici storici vincolati dalla Soprintendenza (Ville venete).

Seguiamo con il massimo scrupolo e costante presenza in cantiere la delicatissima fase della direzione lavori, tutta la contrattualistica necessaria, la contabilità di cantiere, le pratiche per la richiesta di agibilità, ecc.

Il nostro Studio è disponibile a darvi assistenza in questa fase: è necessario innanzitutto comunicare la vostra intenzione al Tecnico ed accordarsi per il compenso professionale del lavoro che ha svolto. 

Una volta fatto questo, potete conferire ad altro Studio di Architettura o Professionista l’incarico di proseguire col progetto (o cambiarlo) o con la direzione lavori. 

Ricordate che i compromessi mal si abbinano a qualità progettuale e di realizzazione.

In questi casi è assai difficile instaurare una collaborazione “in corsa” (cioè non definita nei dettagli in partenza) con altri Professionisti. 

Infatti per progettare una casa ecologica passiva (sia una casa in legno che con struttura in muratura armata o telaio in c.a.) non si può improvvisare (non è solo questione di mettere un po’ di isolamento in più nelle pareti e nel tetto, come purtroppo credono in molti…), ma si deve partire dall’idea architettonica di massima, verificando e calibrando con cura l’orientamento, la forma della villa ecologica, la dimensione, forma e collocazione delle finestre e portefinestre, ecc. 

Quindi è assai probabile che il progetto che hai in mano non possa essere trasformato in una casa ecologica passiva con modifiche lievi.

Ti sconsigliamo di procedere con un tecnico di cui non ti fidi e non specializzato nel settore, infatti le problematiche che potrebbero nascere sono numerose e spesso imprevedibili…

Ci sono altre cose che desideri approfondire sul tema delle case in legno VS case in muratura?

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