Questa peculiare villa ecologica passiva unifamiliare, i cui lavori di realizzazione inizieranno tra pochi mesi, è sita in una pregevole zona a vocazione agricola nel Comune di Vicenza (VI), vicino al parco Retrone (zona Gogna).
Attualmente nel compendio immobiliare sono presenti degli edifici fatiscenti che verranno demoliti per lasciare spazio alla nuova villa ecologica passiva prevista in progetto.
L’edificio di progetto è stato invece concepito in modo da inserirsi maniera armonica nel contesto del’area agricola circostante, riproponendo la tipologia edilizia presente nel territorio, con edifici di altezza contenuta e la copertura a falde in legno.
L’orientamento e la forma di questa casa ecologica sono stati concepiti da un lato per valorizzare le meravigliose viste verso l’ambiante rurale e fluviale circostante ed allo stesso tempo per sfruttare il più possibile gli apporti solari gratuiti (principio della passivhaus).
La composizione architettonica di questa casa passiva è caratterizzata dalla presenza di un volume semplice a due falde, disposte lungo la direttrice est-ovest, con volume alto due piani fuori terra affiancato ad un volume più basso contenente l’autorimessa, il portico di accesso ed una unità abitativa indipendente. Pertanto il risultato di questa conbinazione di volumi edilizi è la realizzazione di una villa passiva con pianta ad L, formante di fatto una corte interna, protetta da sguardi indiscreti, tipica delle zone agricole vicentine.
Sul lato ovest è presente un portico (afferente all’unità principale) avente una struttura in legno sbiancato con capriata da cui sarà possibile godere della spettacolare vista verso il Parco Retrone. Anche l’altra unità immobiliare presenta un modesto porticato rivolto verso est. L’edificio principale presenterà le facciate esterne intonacate, la coloritura dell’edificio sarà omogenea in tutte le sue parti, con colori a base di terre naturali, tinte calde (avorio, ocra). Anche i rivestimenti delle colonne dei portici ed i coppi avranno una tonalità di colore calda. Il laterizio delle colonne sarà infatti tipo San Marco Terreal color avorio, mentre i coppi saranno tipo Cotto Possagno in tre varianti di colori differenti con colorazioni calde.
All’interno, il colore predominante scelto è il bianco, presente nelle pareti, in alcuni arredi e sopratutto nella bellissima copertura lignea.
Anche questa casa passiva rispetta i più rigorosi dettami di risparmio energetico avendo un fabbisogno per il riscaldamento di circa 10 kwh/mq anno (standard casa passiva, passivhaus od edificio ad energia quasi zero).
La struttura portante antisismica è stata realizzata in muratura armata in laterizio su cui, all’esterno, verrà applicato un cappotto dello spessore di 22 cm.
La grande massa muraria (abbinata al cappotto esterno) farà in modo che questa casa in bioedilizia sarà naturamente fresca d’estate, senza una forzata necessità di raffrescamento convenzionale dei locali abitativi.
Chiaramente anche sulla copertura in legno sbiancato e sulla platea è previsto uno spessore di isolamento di circa 30 cm (in fibra di legno ad alta densità in copertura ed in polistirolo estruso sulla platea).
Tutti i ponti termici sono stati accuratamante studiati e risolti.
Dal punto di vista impiantistico, i Committenti hanno optato per un impianto multienergia alimentato da pompa di calore, termostufa e pannelli solari fotovoltaici con batterie di accumulo.
Il sisterma in automatico utilizza in primis l’energia prodotta dalle fonti rinnovabili e solo se necessario attiva la pompa di calore.
E’ stato previsto anche un impianto di ventilazione centralizzato con ricambio d’aria automatico ad alta efficienza che garantirà un perfetto ricambio d’aria e l’idonea temperatura all’interno dei locali.
L’architettura concepita di questa casa ecologica, rispecchiando i gusti dei Committenti, si inserisce in modo sublime in una pregevola zona agricola di Vicenza, vicino il Parco Retrone.
Progetto
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