Questa villa ecologica passiva unifamiliare è stata realizzata in una zona a vocazione agricola di Cessalto (Treviso).
Anche questa casa in bioedilizia rispetta i più rigorosi dettami di risparmio energetico avendo un fabbisogno per il riscaldamento di circa 15 kwh/mq anno (casa passiva, passivhaus od casa ad energia quasi zero).
E’ stata certificata in classe energetica A4 – edificio ad energia quasi zero.
Questo progetto di ristrutturazione edilizia completa ha avuto un iter particolare in quanto soggetto a vari vincoli in particolare ricadendo entro una fascia di rispetto stradale di una strada provinciale. Ciò ha comportato la necessità di ristrutturare completamente per pezzi l’edificio senza poter demolirlo e ricotruirlo completamente, rispettando nel contempo sia il sedime che la sagoma del vecchio edificio esistente risalante agli anni ’50-’70 del secolo scorso, costituito in vari blocchi di fabbrica adiacenti, diversi tra di loro per altezza, forma e tipologia della copertura.
Il risultato di tale ristrutturazione è particolare, infatti è stato di fatto conservata la forma della vecchia casa assieme a tutti i ricordi familiari di due generazioni, ma nel contempo “regalando” ai proprietari tutti vantaggi e confort di una passivhaus all’avanguardia.
Come ogni passivhaus sono previste generose aperture a sud per sfruttare gli apporti solari gratuiti.
All’interno, la zona giorno e la zona notte sono caratterizzate da ampie vetrate che mettono in comunicazione l’ambiente circostante coi locali interni dell’abitazione e consentono un’ottima luminosità. Il materiale dominante degli interni è il legno, presente sia sugli orizzontamenti ( copertura) sia nei pavimenti (piano primo), oltre che nei mobili, porte interne e serramenti.
La struttura portante antisismica è stata realizzata in muratura armata in laterizio su cui all’esterno è stato applicato un cappotto dello spessore di 22 cm.
Chiaramente anche sulla copertura in legno è previsto uno spessore di isolamento di circa 32 cm (in fibra di legno ad alta densità in copertura.
Tutti i ponti termici sono stati accuratamante studiati e risolti. E’ stato curato in particolare anche l’isolamento acustico.
Dal punto di vista impiantistico i Committenti hanno optato per un impianto alimentato da pompa di calore con pannelli solari fotovoltaici (con batteria di accumulo) con riscaldamento a pavimento. Su richiesta del Commitente sono state inserite anche delle stufe/cucine a legna.
E’ stato realizzato anche un impianto di ventilazione centralizzato con ricambio d’aria automatico ad alta efficienza che svolge anche la funzione di ricambio d’aria, riscaldamento, raffrescamento e deumidificazione estiva.
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