Oramai da quasi 15 anni il nostro Studio di Architettura ed Ingegneria realizza in tutto il Veneto e Triveneto nuove case, ville unifamiliari o edifici plurifamiliari (condomini con appartamenti indipendenti) che di fatto rispetto gli standard previsti dal Passivhaus Institut Tedesco ( o dall’Agenzia Casaclima di Bolzano con la certificazione Casaclima Gold).
La case passive sono per molti motivi gli edifici del futuro che saranno anche di fatto imposti dalle norme europee che hanno come obbiettivo primario la riduzione dei consumi energetici per conseguire la preservazione dell’ambiente naturale.
In realtà la realizzazione di case passive si sta sempre più diffondendo (sia in Italia che all’estero) soprattutto per i vantaggi in termini di confort abitativo, risparmio energetico e salubrità che questi edifici sono in grado di garantire, a fronte di un investimento iniziale di poco superiore rispetto agli edifici “normali”, che rispettano cioè i minimi prestazionali imposti dalla Normativa vigente.
La certificazione di una casa passiva da parte di Enti terzi (principalmente dall’Agenzia Casaclima o dal Passivhaus Institut) è una prestigiosa garanzia (non obbligatoria per legge) che la villa o l’edifcio realizzato siano effettivamente e concretamente rispettosi delle rigorose prestazioni energetiche e di confort previste dai rispettivi protocolli. Un conto è fare un bel progetto su carta ed un altro conto è quello di realizzarlo e collaudarlo: tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare!
In ogni progetto del nostro Studio di Architettura ed Ingegneria viene rispettato lo standard e le indicazioni previste dal Passivhaus Institut, sebbene la maggior parte dei progetti non vangano certificati per questioni di costi.
La Famiglia Boron proprietaria di una bellissima tenuta agricola coltivata a vitigni, sede dell’azienda agricola vitivinicola della famiglia Boron, (una famiglia di artisti del vino con una lunga ed importante storia) ha deciso di far certificare la villa ecologica passiva che il nostro Studio di Architettura sta realizzando ad Annove Veneto (Venezia).
Attualmente la casa passiva è in fase di certificazione da parte del Passivhaus Institut Tedesco e, dal punto di vista cantieristico, è al grezzo (sono in fase di realizzazione gli impianti tecnologici).
Ricordo brevemente le caratteristiche principali delle case passive:
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il fabbisogno termico per riscaldamento (energia utile per il riscaldamento dell’aria ambiente) ed il fabbisogno frigorifero per raffrescamento (energia utile per il raffrescamento dell’aria ambiente) devono rimanere al di sotto di 15 kWh/m2 anno.
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il fabbisogno di energia primaria deve essere minore di 120 kWh/m2 anno (consumo di energia primaria per riscaldamento, raffrescamento, approntamento e distribuzione acqua calda sanitaria, energia elettrica degli elettrodomestici e corrente elettrica “ausiliaria”, ovvero a servizio dei vari impianti presenti nell’abitazione).
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il valore n50 (ricambio di aria interna per perdite attraverso gli spifferi o fessure della casa in corrispondenza di una depressione/sovrappressione di 50 Pascal) deve risultare in opera (sulla casa passiva realizzata) minore di 0,6 h-1. Utilizzando termini meno tecnici, la casa passiva deve essere praticamente stagna, cioè priva di fessure e difetti costruttivi che causano dispersioni di calore ed energia oltre che fastidi per gli abitanti. Tale prestazione di tenuta all’aria deve essere dimostrata da un apposito di test di tenuta all’aria (blower-door-test).
Per raggiungere le prestazioni di elevato rismarmio energetico, la casa passiva deve essere progettata e realizzata in modo accurato nei minimi dettagli prevedendo tra l’altro:
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correzione di tutti i ponti termici, in particolare quelli generati dai terrazzi aggettanti o poggioli, dalle canne fumarie, dall’attacco dei serramenti sui muri e sul cassonetto per le tapparelle o frangisole, davanzali, ecc..
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Utilizzo di serramenti a basso consumo energetico (Ug<0,5-0,6 w/m2 k; Uf<1,0 w/m2 k), cioè con vetrocamera a triplo vetro, basso emissivi con gas argon.
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Iperisolamento dell’involucro edilizio. A titolo indicativo le pareti devono avere una trasmittanza di circa 0,12-13 w/ m2 k e la copertura di 0,10-0,11 w/ m2 k.
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Installazione di un impianto centralizzato di ventilazione ad alta efficienza che garantisce un ricambio d’aria constante all’interno della casa passiva senza necessità di aprire le finestre, con un grado di recupero del calore (rendimento) di circa il 85-95%. Tale impianto è fondamentale per far sì che all’interno dell’abitazione ci sia sempre aria pura, con completa eliminazione di umidità, odori, aria viziata, ecc..
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Ridotte dispersioni termiche per approntamento e distribuzione dell’acqua calda sanitaria.
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Utilizzo efficiente della corrente elettrica.
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Utilizzo di fonti di energia rinnovabili (solare, fotovoltaico e biomassa).
Si riporta di seguito il resoconto del software PHPP utilizzato per la certificazione Passivhaus:
Di seguito potete trovare alcune immagini fotorealistiche di progetto ed alcune immagini di cantiere.
Per avere più dettagli tecnici su questa casa ecologica passiva e vedere altre immagini potete visitare questo link.
Se volete visitare il cantiere ad Annone Veneto (provincia di Venezia) o avere imformazioni sui costi o sulle caratteristiche tecnico-costruttive di queste abitazione o delle case passive in generale, contattateci senza problemi via email o via telefono!
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