Abbiamo già affrontato ed approfondito il tema della qualità dell’aria all’interno delle abitazioni in questo articolo e questo articolo. Se non li avete già letti vi invito vivamente a farlo: troverete rare e dettagliate informazioni su questo argomento fondamentale per il benessere tuo e della tua famiglia!
Siamo quotidianamente borbardati da messaggi che ci metteno in guardia so ciò che magiamo e beviamo, ma sono molto più rare le informazioni sull’inquinamento presente all’interno delle nostre abitazioni.
Gli inquinanti che si trovano, per vari motivi, all’interno delle abitazioni sono:
In particolare è necessario stare attenti a dove si acquistano i mobili con cui arrediamo le nostre case, hanno infatti spesso alte concentrazioni di additivi e collanti chimici come la formaldeide che viene utilizzata nei pannelli di truciolato, nobilitato o MDF. Il Radon invece è un gas naturate radioattivo che proviene dal sottosuolo e che si infitra nelle abitazioni (è presente in alcuni tipi di terreno).
Per chi vive in zone ad alto traffico od in città è fondamentale avere un sistema di ricambio d’aria automatico provvisto di adeguati filtri sull’aria in ingresso.
La sostanza nociva più trascurata e purtroppo sempre presente è l’anidride carbonica (CO2) che viene prodotta dalle persone attraverso la respirazione. In ambienti chiusi mal ventilati, con la presenza di persone, viene superato in poco tempo il limite di benessere di 1000 ppm raccomandato dalla letteratura scentifica. Sopra tale limite iniziano i fenomeno di perdita di concentrazione e stanchezza.
Tale problematica è notevole ad esempio nelle aule scolastiche, quasi sempre prive di un impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC), in cui dopo poco tempo le concentrazion di CO2 superano abbondantemente il limite di 1000 ppm causando stanchezza e perdita di concentrazione negli studenti (ed insegnanti…).
Bisognerebbe, per avere una qualità dell’aria buona, che le finestre fossero costantemente aperte, causando però grandissime dispersioni termiche, spifferi fastidiosi di aria fredda (in inverno) che genererebbero conflitti infiniti tra gli studenti. Ragion per cui in quasi tutte le scuole italiane l’aerazione delle aule è scarsa e mal fatta.
Anche nelle abitazioni il problema della CO2 è importante in particolare nelle camere da letto: infatti durante la notte, in abitazioni prive di un impianto di ventilazione meccanica controllata, i livelli di CO2 salgono a livello elevati causando alle persone, una sensazione di stanchezza o di non aver dormito bene.
Se vi capita spesso di alzarvi alla mattina e di sentirvi stanchi, valutate allora se l’aria che respirate di notte viene ricambiata (almeno in modo naturale) o meno: la cattiva qualità dell’aria che respirate potrebbe essere la causa della vostra stanchezza!
Invece in abitazioni provviste di ventilazione meccanica controllata il livello di CO2 nelle camere da letto rimane entro livelli ottimali (500-700 ppm):
Per chi conosce in nostro Studio di Architettura ed Ingegneria sa che sono circa 15 anni che utilizziamo la Ventilazione Meccanica Controllata all’interno dei nostri progetti, che siano ville unifamiliari, case a schiera o palazzine plurifamiliari, sia di nuova realizzazione o anche nel caso di ristrutturazioni o restauri edilizi. Infatti il confort ed il risparmio energetico di tale sistema superano di gran lunga i costi di installazione e manutanzione. Non c’è stato ancora nessuno che sia sia lamentato del nostro consiglio: ogni persona che prova a vivere in una casa passiva provvista di ventilazione meccanica controllata poi non ne può più fare a meno, letteralmente!
Vi ricordo che le case ecoligiche passive, oltre al grande confort hanno anche la caratteristiche unica di aver bisogno di pochissima energia termica per essere riscaldate e raffrescate; pertanto questa piccola energia può essere data agli ambienti abitativi interni attraverso le bocchette di immissione della VMC, senza dover necessariamente utilizzare, ad aesempio, un costoso impianto di riscaldamento a pavimento, radiatori, ecc.
Vi sembra impossibile? Nel mondo ci sono decine di migliaia di case passive (in Italia purtroppo sono ancora molto poche!) che funzionano così anche in climi ben più rigidi di quello italiano.
Se vuoi visitare e toccare con mano una casa passiva progettata e realizzata dal nostro Studio di Architettura, contattaci senza remore.
Riassumendo: l’impianto di ventilazione meccanica controllata deve essere lo standard di chi nel 2018 vuole realizzare l’abitazione per la propria famiglia e per i propri figli, “senza se e sanza ma”!
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