Questa peculiare villa ecologica passiva unifamiliare è stata realizzata in una pregevole zona a vocazione agricola, immersa nei vigneti dell’azienda agricola vitivinicola della famiglia Boron, nel Comune di Annone Veneto (Venezia), a pachi chilometri da San Stino di Livenza.
La composizione architettonica di questa casa ecologica è caratterizzata dalla presenza di due volumi semplici a due falde, disposti lungo la direttrice est/ovest; il volume principale più grande, destinato ad abitazione è delimitato da due setti ciclopici murari rivestiti in laterizio facciavista un materiale consono alla tradizione agricola locale. Il volume più piccolo ospiterà invece l’autorimessa e dei locali accessori.
L’abitazione è impostata su un piano (ad eccezione del piccolo soppalco) per consentire la piena utilizzazione degli spazi anche dai nonni anziani.
All’interno, il colore predominante scelto è il bianco, presente nelle pareti ed in alcuni arredi; la copertura lignea è stata realizzata di color miele. E’ stato previsto anche un soppalco aperto sulla sottostante zona giorno destinato al gioco dei bambini e relax ed illuminato da alcuni lucernari.
Anche questa casa passiva rispetterà i più rigorosi dettami di risparmio energetico avendo un fabbisogno per il riscaldamento di circa 15 kwh/mq anno (standard casa passiva, passivhaus od edificio ad energia quasi zero).
L’abitazione è stata certificata dall’istituto Passivhaus tedesco (Passivhaus Italia).
La struttura portante antisismica è stata realizzata in muratura armata in laterizio dello spessore di 25 cm su cui, all’esterno, è stato applicato un cappotto dello spessore di circa 22 cm. La grande massa muraria (abbinata al cappotto esterno) farà in modo che questa casa in bioedilizia sarà naturamente fresca d’estate, senza una forzata necessità di raffrescamento tradizionale dei locali abitativi.
Chiaramente anche sulla copertura in legno e sulla platea è previsto uno spessore di isolamento di circa 32 cm (in fibra di legno ad alta densità in copertura ed in polistirolo estruso sulla platea).
Tutti i ponti termici sono stati accuratamante studiati e risolti.
Dal punto di vista impiantistico, i Committenti hanno optato per un impianto multienergia alimentato da pompa di calore e pannelli solari fotovoltaici. E’ stata predisposta anche una termostufa a legna.
E’ stato previsto anche un impianto di ventilazione centralizzato con ricambio d’aria automatico ad alta efficienza che garantisce un perfetto ricambio d’aria e l’idonea temperatura all’interno dei locali (riscaldamento e raffrescamento). Non è previsto un tradizionale impianto di riscaldamento (a pavimento o radiatori) in quanto superfluo e non necessario.
La tenuta all’aria dell’edificio è stata verificata da appositi blower door test come prevedere il protocollo Passivhaus con esito positivo.
L’architettura concepita di questa casa ecologica, rispecchiando i gusti dei Committenti, si inserisce perfettamente in una pregevola zona agricola di Annone Veneto (Provincia di Venezia).
Progetto
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